domenica 1 gennaio 2012

Anno nuovo, blog nuovo

Buongiorno a tutti e, visto il giorno, buon 2012 a tutti coloro che leggeranno questo post inaugurale del mio nuovo blog.
Io sono Andrea, detto "Bramo" dagli amici (tanto che è il mio nickname ufficiale nei luoghi del web che bazzico), sono un ragazzo di quasi 24 anni grande appassionato di fumetti, cinema, film d'animazione, fantasy, fantascienza, romanzi in genere, telefilm... insomma, un nerd.
Ma non solo: mi ritengo una persona socievole che sa vivere all'insegna dell'allegria, che sa occupare pienamente il suo tempo tanto in compagnia quanto da solo, pieno di aspettative per il futuro con un occhio rivolto al bel passato.
Ma vabbè, probebilmente se state leggendo queste righe mi conoscete già, in un modo o nell'altro (a meno che la mia campagna pubblicitaria tra Facebook, Google + e forum vari non faccia miracoli :P )
Emigro su Blogger vista l'imminente chiusura di Splinder, piattaforma che ha accolto negli ultimi anni il mio precedente blog "Poesia nella Via" (non chiedetemi il perchè del titolo).
A onor del vero, comunque, negli ultimi mesi avevo abbastanza trascurato quel mio diario personale, non ci scrivevo quasi più e ormai la polvere era ovunque. Colgo dunque la palla al balzo per questo cambio intendendolo anche e soprattutto come una inversione di tendenza.
D'altro canto, "Poesia nella Via" se aveva un difetto era quello di non essere nè carne nè pesce: ci mettevo dentro di tutto un po' in un guazzabuglio poco ordinato e poco fruibile, forse. L'intento stavolta è quello di rendere più sensata l'impostazione del tutto, dargli una direzione che non disdegni certo la fusione tra i vari aspetti, spesso diversi, che compongono la mia vita e il mio essere. Ma che sia un melting pot di idee e testi che abbia un certo criterio. Vedremo se ci riesco.

In buona sostanza qui troverete me a 360°: vorrei inserire soprattutto mie riflessioni sui più vari argomenti, nerd, d'attualità, pseudo-filosofici, più terra-terra... e alternare a questo spaccati di vita e relazioni interpersonali coniugati il più possibile in modo universale.
Se vorrete seguirmi in questa mia nuova avventura, siete i benvenuti.

Ah, il titolo: L'Odore della Pioggia era il titolo che alcuni anni fa diedi a una raccolta di racconti che scrissi in un periodo di ispirazione. Non li rileggo da un bel po', e immagino che adesso riderei di molte di quelle storie, ma il titolo mi è sempre sembrato qualcosa di evocativo e immaginifico. Mi venne in mente perchè sono sempre rimasto colpito, uscendo in bicicletta o a piedi dopo un temporale o anche una pioggia di media entità, dall'odore del tutto particolare che sprigiona l'asfalto e di cui è impregnata tutta l'aria. Talvolta, tale odore si avverte anche prima che piova.
E' un odore quindi a volte carico di attese, altre volte semplicemente malinconico e riflessivo.
Un odore come fa a essere riflessivo? Come può un odore essere sorpreso in posa da pensatore? Be', forse portando nel suo aroma tutte le inquietudini e i dubbi e le paranoie che la pioggia ha lavato via dalle menti delle persone, che saranno pronte a rigernare nuovi pensieri una volta che torna il sereno.

Ma sto divagando. Con questo post, insomma, volevo solo inaugurare il blog e fare i miei più sentiti auguri di buon anno a tutti coloro che inciamperanno in queste righe.

 --Andrea

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