venerdì 6 gennaio 2012

Piccoli fiori rossi

Piccoli fiori rossi sono sbocciati oggi sulla mia mano destra. In parte, sono ancora lì anche adesso, mentre scrivo.
Li ho osservati per molto tempo, a intervalli: sono sempre stato attratto da numerose figure puntiformi l'una vicina all'altra, chissà perchè.
Vedi questi piccoli fiori rossi che si sprigionano dalle pieghe delle falangi, dal dorso della mano, dallo spazio tra le dita, vedo quella puntina di vita che si affaccia all'aria aperta, e che insieme alle altre sue simili forma una mappa indecifrabile, una piantina che non dipinge nessun luogo reale ma che permette alla mia mente di andarsene a spasso pensando a quello che sarà nel futuro prossimo.
Perchè c'è chi si dice ottimista, è vero, e io sono pronto a condividere questo ottimismo, ma sono anche apprensivo di natura e non posso fare a meno di farmi due calcoli. Non posso fare a meno di vedere i segni, ben concreti, e di vedere fuori dalla finestra tutto quel che succede.
Ed è quindi lì che mi portano quei piccoli fiori rossi, in quel luogo della mente dove cadono i migliori (pensieri), dove si cede il passo (al timore) e dove tutto sembra così nero, ma di quel nero che volendo dà anche un'aria interessante, da emo-fighetto, a tutto l'ambiente.
Quel campo di fiori rossi era uno spettacolo, aveva la capacaità di indurre a riflettere, di far indulgere in pensieri vari che dal malinconico e incerto riuscivano financo ad essere sfaccettati e interessanti, ammantanti di una malinconia bella accogliente, mentre fuori dalla finestra il sole pian piano se ne andava lasciando il posto alle tenebre, gemelle dei piccoli fiori rossi.

3 commenti:

  1. Mi sa che hai una malattia bruttissima....


    Will

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  2. Non è bello s-criticare e sparlare da "Anonimi"

    PS: anch'io sono molto apprensivo per natura !!

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  3. La parola Will infondo al commento dicesi firma...



    WILL

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